Continua la tradizione della festa di fine estate al Molin Camillo
Anche quest'anno, numerosi ci si è ritrovati con la famiglia Longhi a Masserano per ricordare il comune amico don Luigi.
La preparazione di questo incontro è stata tutta opera delle sorelle e dei fratelli di don Luigi e dei numerosi nipoti, coadiuvati dagli amici di Brusnengo e Rovasenda. Il Molin Camillo è nelle loro mani e loro non si tirano indietro anche se segnalano molto sommessamente ma risolutamente che il tempo passa per tutti e che bisognerebbe pensare realisticamente al futuro assoldando forze nuove e fresche.
La giornata ha avuto lo svolgimento tradizionale con il gruppo dei richiedenti asilo ospitati a Vercelli che in pullman sono giunti per tempo a Rongio e sono sciamati a visitare e a godere i tanti angoli incantevoli che il Molin Camillo offre.
Don Massimo Bracchi, sempre presente alla festa, quest'anno ha concelebrato con un vecchio amico di don Luigi, don Gianbattista Quattri, compagno di ordinazione di don Luigi, anche lui spesso presente alle ricorrenze di don Luigi.
La Santa Messa comunitaria nell'anfiteatro tirato a lucido per l'occasione è stato il primo e principale appuntamento della giornata.
Don Massimo ha commentato le letture sacre e unito un ricordo di don Luigi per incitare tutti presenti a continuare, per quanto voluto da Dio nei vari ruoli e compiti toccati a ciascuno, nell'impegno quotidiano a realizzare i grandi valori della parola di Dio sull'esempio del don.
Per il pranzo sono sopraggiunti gli amici dei Raggi di Sole che hanno celebrato il loro tradizionale incontro della prima domenica di ogni mese a Vercelli presso la parrocchia di San Pietro.
Il pranzo è stato, come da tradizione famiglia Longhi, abbondante, ricco ed anche originale ed ha incontrato il favore anche degli amici africani. E' stato un momento di condivisione in cui tante storie individuali si sono intrecciati con la storia di don Lugi e della sua ospitalità ed accoglienza verso ogni essere umano che l'ha incontrato.
La festa è ancora un modo di incontrarlo proprio di questi tempi in cui di ospitalità ed accoglienza abbiamo un grandissimo bisogno.
Il tradizionale momento musicale del pomeriggio quest'anno è stato all'insegna di un ricordo preciso e puntuale del don nei pensieri e negli scritti dei suoi amici raccolti in un recital musicale, voce recitante Suor Rosalia Memoli, violino Marco Medicato, che ha coinvolto emotivamente tutti i numerosi spettatori. Al termine i testi letti sono stati distribuiti a tutti i presenti.
Dal primo link sottostante potete scaricare il pdf di questi testi e dai link successivi i filmati del piccolo recital realizzato sulle sponde del Bisingana in questo nostro 2017 a 10 anni dalla scomparsa del don.
Link per scaricare la prima parte dello spettacolo.
Link per scaricare la seconda parte dello spettacolo.
Link per scaricare la terza parte dello spettacolo.
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