Sunday 8 December 2019, durante il tradizionale incontro al Teatro Civico di Vercelli per la consegna dei premi della bontà 2019, è stato assegnato anche un premio alla memoria di Franco Guzzon.
Franco ha lavorato per la nostra Associazione fino a quando una crudele ed inesorabile malattia l'ha sottratto in brevissimo tempo all'affetto della sua famiglia e di tutti i suoi amici. Era uno dei responsabili della nostra Casa e la sua attività è coincisa col periodo in cui la Casa ha funzionato soprattutto come Centro di Accoglienza Straordinario nell'ambito del sistema nazionale per la gestione dei richiedenti asilo. In questo lavoro Franco si è guadagnato la stima e l'affetto sia degli oltre 150 stranieri che tra il 2014 e il 2019 sono stati ospiti della casa, sia di quanti alla Casa sono stati accuditi od ospitati in base ai vari progetti e programmi portati avanti, in collaborazione coi servizi sociali del territorio e della Caritas Diocesana dalla nostra Associazione.
Il premio consegnato ai famigliari di Franco è stato quello istituito alla memoria di Ferdinanda Rosetta Aldone e Riccardo Aldone genitori di GianLuca Aldone uno dei dirigenti della nostra Associazione.
E con le parole che Massimo Gramellini dedicò a don Luigi Longhi al momento della sua scomparsa è stato ricordato anche il nostro indimenticabile don, ricordo sottolineato da un lungo applauso dell'intera sala.
Gianni Mentigazzi è stato per anni l'altra "metà" di Franco, avendo condiviso con lui le attività e le responsabilità della Casa e del suo Ufficio cioè dei rapporti con le autorità, gli enti, e le altre realtà del settore dei Servizi Sociali e delle attività Caritative in genere.
Gianni ha descritto con le seguenti parole la premiazione al teatro Civico:& Nbsp;
"Un momento molto emozionante ieri pomeriggio al teatro Civico per la consegna del premio della bontà in memoria di Franco Guzzon collaboratore della nostra comunità per tanti anni. Ha dedicato con generosità energie e tempo per la comunità senza risparmiarsi, anche negli ultimi tempi della breve malattia (stava facendo la terapia del dolore) mi diceva :"Appena sto un po' meglio vengo in comunità" poi si informava dei ragazzi , si preoccupava dell'andamento della casa .
Il premio ritirato dalla moglie Laura insieme alla figlia Elena e ad un suo fratello è stato un bel momento per ricordarlo insieme a don Luigi Longhi e un giusto riconoscimento per la sua opera.
Insieme ad altre persone buone premiate il pomeriggio è stato allietato da un gruppo di bambini della Scuola Rosa Stampa con canti e balli molto suggestivi".