Continua la collaborazione con Atena per la pulizia della città
Sabato 19 Noviembre, la contribución de los solicitantes de asilo a la limpieza de Vercelli, a pesar de que el clima no es poco propicio, You & egrave; celebrada en la Villa parcheggione Concordia.
L'iniziativa e l'organizzazione dell'attività è partita la primavera scorsa per iniziativa dell'Associazione "Noi con Voi", ed ormai sono proprio tanti i rifugiati che, da allora, hanno partecipato ai sabato mattina di lavoro comunitario. La collaborazione con Atena è infatti solo uno degli interventi e delle attività avviate.
In questo contatto settimanale sono nati rapporti di amicizia che hanno portato novità importanti per alcuni dei richiedenti asilo che hanno ottenuto il riconoscimento della protezione umanitaria ed il relativo permesso di soggiorno di 5 o di 2 años de edad. Per il momento si tratta di un tetto ed un pasto dopo la cessazione del diritto di ospitalità nelle strutture convenzionate come la nostra, ma si spera che presto possano esserci anche prospettive lavorative, magari in settori non convenzionali od a seguito di iniziative importanti per la tutela del territorio.
Ci sono però un congruo numero di loro che, pur avendo ottenuto i "documenti", hanno dovuto lasciare o stanno per lasciare le strutture di prima accoglienza senza aver risolto in modo accettabile il problema del tetto e del pasto, per non parlare del problema del lavoro. I messaggi ed i proclami che indicano possibili soluzioni in questa direzione non mancano, pero, almeno nel piccolo osservatorio vercellese, mancano le realizzazioni concrete sia nel privato che nel pubblico e nella collaborazion tra i due settori.
Più problematica la situazione di coloro che non ottengono la protezione umanitaria ed esauriscono i tempi di accoglienza nelle strutture convenzionate. La loro situazione è veramente drammatica ed a rischio, ed anche se la nostra città è una piccola realtà in cui, per adesso, la situazione è apparentemente sotto controllo avendo le grandi città e i paesi europei confinanti fatto parzialmente da valvola di sfogo, sarà bene che le autorità deputate si pongano il problema e facciano dei piani realistici e concreti che siano guida ed orientamento per i tanti che vorrebbero fare qualcosa ma non sanno in che direzione muoversi per essere veramente efficaci.