Associazione Don Luigi Longhi Un nuovo sito targato WordPress
Domenica 3 maggio l'arcivescovo di Vercelli don Marco Arnolfo era ospite dell'Associazione "Raggi di Sole" all'Aravecchia. Ha così colto l'occasione per incontrare anche il folto gruppo di richiedenti asilo che sono ospitati nella "casa", e nelle sue dipendenze. E' stato un primo incontro, proprio per guardarsi negli occhi e stabilire un primo contatto.
Presso la casa sono ospitati due gruppi distinti di richiedenti asilo, diversi solo per i tempi del loro arrivo a Vercelli. Un primo gruppo, giunto nella primavera-inizio estate dello scorso anno, ha avuto ormai modo di ambientarsi, alcuni dei componenti detto gruppo stanno completando il loro primo anno di frequenza dei corsi di cultura italiana presso il CTP funzionante presso l'istituto comprensivo Lanino. Alcuni di loro hanno già avuto un riscontro positivo alla loro richiesta di accoglienza, altri sono alle prese coi primi ricorsi, altri hanno già lasciato il gruppo avendo individuato soluzioni logistiche o di ospitalità presso parenti o amici in altre nazioni dell'unione europea.
Il secondo gruppo, ospitato presso i locali della cascina Pensotti ed in particolare in quella parte lasciata libera dal dormitorio comunale trasferitosi lo scorso inverno presso la nuova sede di Biliemme, è invece ancora nelle prime fasi di ambientamento, alle ricerca di una comunicazione non facile vista la varietà dei luoghi di provenienza, delle peripezie che hanno accompagnato il lungo viaggio che li ha portati fino a Vercelli, la molteplicità dei sogni e delle sofferenze che hnno accompagnato detto viaggio e le prime scoperte sull'Italia e sugli Italiani.
Una eco di tutte queste problematiche in cui sono generosamente impegnati gli operatori e i volontari che lavorano nella casa ha coinvolto don Marco e la sua presenza è stata sentita da tutti come un incoraggiamento e come un segno di speranza che senz'altro sarà di aiuto e sprone ad affrontare il cammino che tutti ci attende.
