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Dieci anni fa moriva don Luigi
Per il decimo anniversario della scomparsa di don Luigi Longhi la Comunità Parrocchiale dell'Aravecchia col suo parroco don Antonella Solla e molti amici di don Luigi tra cui don Gianbattista Quattri suo compagno di ordinazione sacerdotale si sono dati appuntamento alla messa delle 10.
Nell'omelia don Gianbattista ha ricordato l'inizio della vita sacerdotale di don Luigi, la più grande ordinazione sacerdotale della storia recente: nel 50 anniversario di sacerdozio di papa Paolo VI furono ordinati quasi 300 sacerdoti provenienti da tutto il mondo sul sagrato di san Pietro in una solatia giornata di fine primavera. E subito dopo don Luigi partì, con gli amici dell'Operazione Mato Grosso, per il lebbrosario di Campogrande in Brasile dove mise a fuoco le caratteristiche del suo sacerdozio radicalmente fedele al Vangelo, caratterizzato dall'attenzione incondizionata agli ultimi, alle pecorelle smarrite, a coloro che più fanno fatica nella vita e nella società. Rientrato dal Brasile la sua vita si fuse indissolubilmente colla realtà dell'Aravecchia, quartiere periferico di Vercelli allora caratterizzato dalla presenza del Casermone, uno dei luoghi dell'emarginazione e del degrado sociale negli anni 70. Dopo gli anni del Casermone la vita di totale donazione di don Luigi creò la realtà della Casa, da allora centro dell'accoglienza verso tutte le emarginazioni nella città vercellese. Le prime avanguardie della grande migrazione che caratterizza i nostri giorni trovarono alla Casa una risposta incondizionata e creativa, con l'apertura anche di altri centri di accoglienza nel territorio vercellese, almeno fin quando visse il don.
Al termine della messa tre dei partecipanti hanno donato la loro testimonianza su don Luigi a tutti gli amici presenti. Particolarmente significativa la testimonianza di Giuseppe Papetti, l'artista che insieme a don Luigi ha concepito e creato la Cappella del Molin Camillo e che con don Luigi ha condiviso tanto tempo e ricche esperienze.
per leggere la testimonianza di Giuseppe Papetti
Ricordiamo che anche domenica prossima, 5 febbraio, sarà celebrata una messa in ricordo di don Luigi, sempre nella chiesa di san Pietro e sempre alle ore 10