Associazione "don Luigi dell'Aravecchia" Onlus
Ad un certo punto della sua vita don Luigi, cercando di rispondere a tutte le richieste che gli venivano rivolte, si è trovato coinvolto in così tanti impegni e progetti che, nonostante la sua prodigiosa attività, rischiavano di diventare ingovernabili.
Sempre la Provvidenza gli ha mandato dei generosi collaboratori, ma la sua caparbia volontà di non dire mai di no a chi gli si rivolgeva nel bisogno, faceva si che egli si trovasse sempre un passo avanti anche ai piu generosi ed avveduti di questi collaboratori.
Sempre la Provvidenza non gli ha mai fatto mancare gli aiuti materiali necessari agli impegni ed ai progetti che nascevano in continuazione, ed allora, ad un certo punto ha sentito la necessità di creare anche una struttura organizzativa che si facesse carico della gestione economica, contabile e legale, in accordo anche coi progressi della legislazione del nostro paese in tema di associazionismo e assistenza.
In questa prospettiva è nata la nostra Associazione. Dall'inizio e fino alla prematura scomparsa del don, l'Associazione non era altro che un insieme di amici che cercava di dare, grazia alle loro competenze specifiche, un sostegno tecnico-legale alla sua inesauribile capacità di "fare per gli altri", per chi era nella necessità, per chi non aveva nessuno che si occupasse di lui.
In quegli anni l'Associazione non era altro "una pallida ombra" che seguiva la rotta che il don Luigi instancabilmente dettava. A volte l'attività era frenetica, la burocrazia un guado difficile da affrontare ogni giorno, le porte a cui bussare per rispondere alle esigenze di chi aveva a sua volta bussato alla "Casa", sempre più numerose e complesse da raggiungere. Ma la rotta era sempre sicura perchè nasceva dal grande cuore di don Luigi che, anche nei momenti in cui, umanamente, il sentimento più giusto sarebbe stato il panico o lo sconforto, sapeva invitare i suoi collaboratori ad alzare gli occhi al cielo e ad andare avanti con fiducia.
Riunioni, assemblee, colloqui in cui, a volte, con sconcerto dei partecipanti meno abituati al "sentire del don", si cercava di far quadrare questo suo modo di vedere e progettare ispirato unicamente all'Amore, con le leggi degli uomini, con le regole più o meno inflessibili dell'economia, con l'egoismo della gente, coi limiti di tutti noi.
Poi una malattia crudele ed implacabile ha portato via il don e per l'Associazione è iniziata la fase due, infinitamente più difficile e complessa, Per un po' di tempo abbiamo sperato che la Provvidenza portasse all'Aravecchia un altro don Luigi Longhi, poi a poco a poco abbiamo capito che non c'era altro da fare che camminare colle nostre gambe sulle orme del Don.
Non sappiamo se ci riusciremo mai, siamo i primi ad essere pessimisti su questo, ma ci proviamo ogni giorno perchè l'importante è che ciascuno faccia la sua parte per piccola che sia.
Negli allegati a questa pagina trovate i documenti che sono alla base del nostro esistere associativo e del nostro operare in amicizia:
Statuto dell'Associazione don Luigi dell'Aravecchia
Obblighi di pubblicità e trasparenza per contributi pubblici
ma soprattutto trovate in tutto il blog il ricordo di don Luigi. E se questo suscitasse in qualcuno dei "naviganti", il pensiero "… cosa posso fare anch'io…" ebbene sappia che le porte dell'Associazione sono sempre aperte a tutti.