Casa "Domenico Brendoni"
Don Luigi, quando arrivò all'Aravecchia, si sistemò in una camera del vecchio e ormai demolito "casermone" .
Dopo anni di questa sistemazione giunse il momento, sollecitato da più richieste e segni, di "costruire" qualcosa di nuovo. Nacque così quella che per tantissimi è rimasta, fino ad oggi, semplicemente la "CASA".
Venne dedicata a Domenico Brendoni uno degli ospiti storici delle stanze del vecchio casermone.
Alla morte di don Luigi la gestione della casa è passata sotto la responsabilità dell'Associazione che porta il suo nome che l'ha avuta in ……………. dall'Arcidiocesi di Vercelli.
Una convenzione in questo senso è stata stipulata in data …………………..
La Casa è sempre stata, fin dal momento della sua costruzione, il centro di tutte le attività di don Luigi. L'Associazione si è sforzata e si impegna quotidianamente perchè questo continui ad essere.